L’isola Favignana

I Fenici la chiamavano Katri, i latini Egate, i greci Aegusa (l’isola delle capre). Il nome attuale dell’isola risale al medioevo e sembra derivare dal nome di un vento proveniente da ovest il Favonio “Ponente”. Nel dialetto egadino, l’isola si chiamava Fougnana e gli abitanti Fougnanisi.

L’isola si estende per 19 km, é lunga 9 km e larga 4 km. È formata da due zone pianeggianti il Bosco e la Piana, divise da un ampio corpo montagnoso di natura calcarea, che le danno una forma di farfalla con le ali distese sul Mediterraneo. Anni prima, la sua forma venne paragonata ad uno sparviero (uccello di passo) infatti, lo stemma del municipio rappresenta un uccello rapace che distende le sue ali su tre torri.

Il punto più alto è Santa Caterina (310 m), dove sorge il castello di Santa Caterina.

Favignana è stata famosa per le sue cave di tufo pregiato, per le sue tonnare, per lo stabilimento dove avveniva la lavorazione e l’inscatolamento del tonno, per il Palazzo Florio, per il carcere San Giacomo e la sua costa con spiagge e calette accessibili.

Attualmente Favignana ha circa 3300 residenti. Dista 9 miglia da Trapani e 7 miglia da Marsala.

Vicino alle sue coste si trovano alcuni isolotti e scogli:
il Preveto (u Previtu) è un isolotto basso, che si trova in località Pirreca, distante circa 150 m dalla riva; vi sono ancora visibili i ruderi di una vecchia casa.
Galeotta ( a Liotta) e Galera (Alera): isolotti di colore nerastro, situati a sud di Favignana; emergono bassi dal mare, in una zona ricca di correnti marine.
Scoglio Corrente (Scogghiu Currenti), così chiamato per le forti correnti sottomarine che lo circondano.
Scoglio Palumbo (Scogghiu Palummu) si trova tra il Preveto e Punta Lunga; attorno al suo fondale si trova qualche relitto di imbarcazione.

L’arcipelago è costituito dalle isole di Marettimo, Levanzo e Favignana oltre ad altre isole minori.
Favignana è la più grande dell’arcipelago, ha 33 km di costa varia e meravigliosa dove si alternano spiagge, scogliere e cale bellissime.
Basta mezz’ora di aliscafo da Trapani o da Marsala e ci si ritrova nell’arcipelago delle Egadi dove il clima mite e la brezza marina contribuiscono a renderne indimenticabile il soggiorno.